LAVORO

APRILIA: UN ANNO DI CASSA INTEGRAZIONE PER I 145 LAVORATORI DELLA HCLOG

APRILIA – Un anno di cassa integrazione assicurata per tutti i lavoratori della Hclog. Si è svolto mercoledì 27 luglio, presso gli uffici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’atteso incontro tra l’azienda e le organizzazioni sindacali (Usb, Filcam Cgil). Il vertice convocato per dare risposte immediate a ben 145 lavoratori in attesa di conoscere il proprio destino, si è chiuso con un accordo tra le parti. L’intesa prevede la cassa integrazione straordinaria per la durata di dodici mesi per tutti i dipendenti. Uno strumento di tutela minimo nella speranza che nel frattempo venga presentato un piano adeguato per la ricollocazione del personale. Da parte della Hclog è arrivata, comunque, la conferma di voler procedere alla chiusura, entro la fine di settembre, del magazzino di via Nettunense, ossia della piattaforma logistica che rifornisce i punti vendita Acqua e Sapone del territorio. I sindacati, durante la trattativa con l’azienda, che non era iniziata nel migliore dei modi, hanno chiesto almeno ventiquattro mesi di cassa integrazione straordinaria aprendo la procedura prevista nel caso di cessazione di attività, mentre la Hclog era ferma a tre mesi di cig. L’intervento di Regione Lazio e Ministero del Lavoro ha sbloccato la trattativa, favorendo poi l’intesa sulle dodici mensilità previste per i lavoratori. “La prima fase di cassa integrazione – spiega Vincenzo Quaranta della Usb – parte da questo luglio e terminerà a dicembre. Poi a gennaio è previsto un nuovo finanziamento che coprirà le restanti mensilità fino a luglio 2024. La procedura sarà a rotazione fino al termine di Settembre, termine in cui la Hclog conta di aver svuotato il magazzino di via Nettunense. Poi si passerà a zero ore nella fase successiva in cui è prevista la chiusura del deposito”. Un primo risultato importante che tutela i 145 lavoratori della Hclog è stato quindi raggiunto grazie al lavoro dei sindacati che dall’autunno scorso mantengono alta l’attenzione rispetto a questa vertenza che interessa decine e decine di dipendenti apriliani. Ottenuta la cassa integrazione, ora il prossimo obiettivo è la ricollocazione dei lavoratori per scongiurare un licenziamento di massa nel 2024. “Con la Regione Lazio – conclude Quaranta – sono previsti incontri su questo tema specifico. La nostra prima preoccupazione è ridurre gli esuberi e trovare nuove soluzione agli operai. Stiamo parlando di 145 persone che rischiano di trovarsi senza occupazione fra un anno. Dopo aver ottenuto gli ammortizzatori sociali, bisogna spingere affinché venga predisposto un serio e concreto piano di ricollocamento per tutti i lavoratori”.

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