SCUOLA

In allegato il video della mano robotica del laboratorio di via Carroceto

Drone e mano robotica, i progetti degli studenti del Rosselli

Gli studenti di Aprilia si distinguono per progetti dall'alto valore tecnico-scientifico

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Il Laboratorio di tecnologia e progettazione di sistemi elettrici ed elettronici dell’Istituto Rosselli di Aprilia sforna eccellenze. Da qualche mese gli studenti di via Carroceto stanno progettando prodotti dall’alto valore tecnico-scientifico. Tra i lavori realizzati meritano una menzione particolare la mano robotica ed il drone. Entrambi gli apparecchi sono stati interamente realizzati all’interno dei laboratori di via Carroceto dalle menti e dalle mani degli studenti del Rosselli. La mano robotica, o mano animatronica, è stata ideata e realizzata da Gabriele Caiazzo del quinto A elettronica, mentre il drone è stato realizzato da Singh Harjit, Fernando Colangione, Federico Scaggion e Lorenzo Carucci del quinto B elettronica. Questi due progetti hanno partecipato alla Rome Cup 2015 la rassegna internazionale di robotica che va in scena nella capitale. Nell’occasione la mano robotica di Caiazzo è stata notata dagli autori della trasmissione “I fatti vostri” di Rai 2. Lo studente con la sua mano robotica ha così partecipato alla rubrica Ufficio brevetti. “La mano, spiega Gabriele, è stata stampata in tre d”. Lo strumento è composto da alcuni attuatori meccanici ed un guanto con sensori allegati che trasferisce i movimenti della mano a quelli del braccio meccanico. “Sto studiando, ci svela Caiazzo, la modalità senza cavi”. Un chilo di pero peso e costi di realizzazione molto bassi rispetto alla concorrenza. Due le possibili applicazioni : senza fili lo si può usare come riproduzione a distanza dell’arto umano. Ad esempio in situazioni pericolose o in campo militare. Oppure come protesi a basso costo in campo medico. “Il drone, spiega lo studente Singh Harjit uno dei progettisti del drone, è stato costruito nel laboratorio di Aprilia. Abbiamo avuto bisogno solo dell’ausilio di un azienda di Cisterna che ha tagliato i pezzi in acciaio perché non potevamo farlo a scuola. Il resto è stata tutta opera nostra. Attraverso la scuola, aggiunge Singh Harjit, abbiamo acquistato molti componenti su internet. Poi siamo passati alla realizzazione vera a e propria del drone che si compone del corpo centrale con le eliche e la parte elettronica del radio comando e della telecamera da fissare”. “Sono entusiasta di questi progetti, ha commentato la dirigente scolastica del Rosselli Bombonati, vengo dal liceo e posso dire di non essere abituata a questo genere di progettazioni, ma sono molto soddisfatta. Soprattutto sono stupita dalla bravura degli studenti e faccio i complimenti ai ragazzi. Ci sono eccellenze ma anche molto altro all’intero dei laboratori didattici. Spero si riesca, il prossimo anno, ad aumentare il budget relativo a questo genere di attività perchè spesso i ragazzi sono costretti a veri e propri sacrifici per poter lavorare nella struttura. Del resto stiamo investendo per il futuro, non si tratta solo solo di un lavoro didattico ad uso esclusivamente scolastico ma con riverberi anche sulla comunità”. Gli studenti ringraziano per la disponibilità l’Aviogelt srl per la collaborazione nei collaudi.

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