APRILIA – La gestione delle palestre comunali continua ad essere al centro di aspre polemiche. Una delle società particolarmente scontente rispetto agli spazi assegnati attraverso il bando comunale dell’ente di piazza Roma è la Raimbow Città di Aprilia, una polisportiva importante che conta più di centro atleti, in continua evoluzione e con grandi potenzialità. “Purtroppo queste potenzialità – afferma il presidente Gian Luca Battaiola – vengono “soffocate” dalla mancanza di spazi per gli allenamenti ma soprattutto dalla necessità/obbligo di svolgere le proprie attività in una struttura totalmente privata. Nonostante il pagamento di multe a causa dei continui spostamenti di partite di campionato di basket e volley, il fermo di allenamento di alcuni gruppi ed i continui disagi nel cercare di offrire a tutti i ragazzi l’accessibilità allo sport, con grande fatica siamo ripartiti.
Partecipando ad un bando comunale per l’assegnazione equa di palestre, contavamo di ottenere altri spazi ma purtroppo il bando istituito dal comune di Aprilia ha riconfermato l’assegnazione di palestre alle stesse società, ad associazioni con sede fuori dal comune di Aprilia o nel caso ancora più assurdo, ad una società che non risulta avere atleti ma premiata per avere la sede legale più vicina rispetto allo spazio richiesto. Qualcuno si domanderà …”E la Rainbow?” Ci siamo visti assegnare, la palestra della scuola “Toscanini” nell’orario che va dalle ore 22,00 alle 24,00, inutile spiegare quanto sia assurdo fare attività in questo orario, la palestra della scuola “Pascoli” per sole 4 ore.
Ci piace raccontare anche quest’altro episodio, eclatante quanto i sopracitati, rappresentato dalla Scuola “Matteotti”, palestra da noi richiesta nel bando. Non essendo state assegnate tutte le ore a disposizione, fummo contattati dalla commissione preposta a gestire tale bando, che, per procedere all’assegnazione di tali ore, ci chiese di inviare una mail per una nuova richiesta. Inviammo immediatamente la richiesta, peccato che l’assessore, ad oggi, sostiene che la Rainbow non abbia proceduto con la domanda. E come per le altre anche questa viene assegnata ad una altra società, che, tra l’altro ha già una palestra in uso esclusivo. Per cui, Il luogo comune che non ci siano gli spazi per tutte le associazioni sportive, in questa città è una grande idiozia! Il “contentino” che l’assessore ha provato a concederci è stato l’uso della palestra Toscanini per il giorno 19 Febbraio scorso; avevamo necessità di uno spazio dove poter disputare l’incontro decisivo per la vittoria del campionato di Pallavolo.
Unico scopo di tale aiuto era potersi concedere la consueta passerella elettorale con foto di rito con i vincitori e facendoci pesare il fatto che, per poterla ottenere avrebbe “smosso mari e monti”!
Neanche fosse un Palazzetto da mille posti, ma soprattutto come al solito, abbiamo risolto con le nostre forze!
La squadra di Pallavolo vincitrice del campionato anch’essa da inizio stagione si allena in un’altra palestra privata.
Abbiamo inviato richieste tramite PEC per l’accesso agli atti, ma non abbiamo mai ottenuto la possibilità “democratica” di potervi accedere. Ringraziamo le società che ci hanno concesso degli spazi per garantire un minimo di allenamenti e gare. Dopo due lunghi e non previsti mesi di lavori per la sostituzione della pavimentazione del campo, finalmente la Rainbow è rientrata nella palestra dell’Aprilia Sporting Village”.