Gabriele Caiazzo di Aprilia porta l’Italia sul podio dell’Expo. La mano robotica, denominata “Hardy Hand”, progettata dall’ex studente del Rosselli Gabriele Caiazzo si classifica al terzo posto finale del concorso Global Youth Startup Awards 2015, il contest internazionale che premia il miglior progetto di innovazione e inclusione sociale realizzato dagli studenti di tutto il mondo. La mano robotica per la giuria qualificata è dietro solo ai progetti presentati da Stati Uniti e Israele. La protesi robotica è pensata per aiutare le persone con disabilità motorie e in grado di copiare tutti i movimenti di una mano. Il progetto partecipa inoltre al programma Meet no Neet, promosso da Microsoft e Fondazione Mondo Digitale per diffondere le competenze necessarie per l’ingresso nel mondo del lavoro dei giovani. Un prestigioso riconoscimento quindi per il giovane apriliano ma anche per la scuola che lo ha formato, l’Istituto Carlo e Nello Rosselli che negli ultimi anni, grazie ai suoi laboratori di robotica ed elettronica e a professori preparati e qualificati, è divenuto un punto di riferimento ed uno spazio dove formazione, creatività e innovazione viaggiano insieme. Insieme a Gabriele, hanno esposto i loro progetti, accompagnati dai professori di robotica ed elettronica Alfio Benedetti e Ada Seguino, anche altri studenti del Rosselli, che hanno così potuto confrontarsi con altre importanti realtà provenienti da tutto il mondo.
La sua mano robotica conquista il terzo posto al concorso Global Youth Startup Awards 2015
Gabriele Caiazzo di Aprilia porta l’Italia sul podio dell’Expo
Dietro soltanto a Stati Uniti e Israele
28 Ottobre 2015
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