Aprilia – Si tratta del primo risultato dopo il dialogo avviato sul tema delle iscrizioni contestualmente alle proteste delle prime settimane di settembre.
La Dirigente Scolastica, scrive in una nota l’istituto, si è dimostrata sensibile alle osservazioni di studenti e genitori che segnalavano come una criticità lo svolgimento degli esami di recupero a fine agosto. Del resto, per le caratteristiche della scuola, avrebbe ritenuto opportuna questa decisione anche per gli anni passati, ma, con tanti cambiamenti in atto e in urgenza soprattutto per la riforma del PNRR, aveva preferito non sovraccaricare il Collegio dei Docenti della responsabilità di una decisione che avrebbe prodotto l’ennesima attività nel delicato periodo degli esami di Stato. La riflessione che ha inteso stimolare tra i docenti in questo frangente, condividendo con loro le ragioni relative a una maggiore facilità di gestione nell’aggiornamento dei dati relativi al numero delle iscrizioni e alla capienza nelle aule in vista dell’accoglienza di settembre 2025, ha condotto il Collegio a una presa di coscienza del problema sulla base della quale l’organo si è poi pronunciato.
Corsi di recupero, esami e scrutini, dunque, si effettueranno nel mese di luglio.
La decisione impegnerà la scuola in un vero tour de force all’interno di un periodo denso di scadenze e impegni: è una decisione che, si auspica, possa evitare problematiche simili a quelle già vissute all’inizio dell’anno scolastico in corso. La scuola cerca ordinariamente, in tutti i modi, di venire incontro alle esigenze della sua utenza: è la tradizione di accoglienza e di apertura del “Rosselli” che trova conferma nella collaborazione tra scuola e territorio finalizzata a occuparsi, sin da ora, del reperimento di nuovi spazi per i giovani di Aprilia affinché possano continuare a fare scuola nei prossimi anni senza allontanarsi da casa.
“Si evidenzia, continua la nota stampa diffusa dalla scuola, che la composizione delle classi possa essere meglio definita solo dopo gli scrutini degli esami di recupero, restando comunque suscettibile di variazioni determinate da iscrizioni e arrivi da altri istituti in momenti successivi. Non si tratta di tecnicismo ma del perimetro in cui si muove la scuola. Spesso molti vedono e immaginano la scuola com’era quando loro ne sono usciti e non vedono i suoi cambiamenti sia legislativi sia determinati dalle esigenze delle nuove generazioni. In sintesi la scuola è inserita in un dinamismo che spesso sfugge all’esterno. Il “Rosselli” rinnova il suo impegno affianco alla comunità apriliana a costruire soluzioni per il futuro, soluzioni che la scuola non può approntare in solitudine, ma solo in collaborazione con gli enti locali”.