Referendum abrogativo sulla legge dell’Autonomia Differenziata. Garullo (Uil Latina): “Giovedì 5 in Corso della Repubblica 169 dalle ore 17.30 raccolta di firme per abrogare una legge che potrebbe spaccare il Paese”
“Perché mettere ulteriormente a rischio il già precario diritto alla salute e alle cure, oggi costituzionalmente garantito? E perché affossare i contratti collettivi nazionali, di lavoro facendo largo a organizzazioni datoriali e sindacali non rappresentative? O ancora mettere a rischio l’unitarietà dell’insegnamento?”. Le domande di Luigi Garullo, Segretario generale della Uil di Latina, sono le stesse che si sono poste centinaia di migliaia di persone che in questi ultimi mesi hanno firmato per indire il referendum abrogativo relativo alla legge sull’autonomia differenziata.
“Una legge che va abrogata – spiega Garullo – perché rischia di spaccare l’Italia in tanti piccoli staterelli peggiorando così le già evidenti disuguaglianze sociali con le quali oggi fanno i conti pensionate e pensionati, ragazze e ragazzi, lavoratrici e lavoratori”.
“Come poter immaginare – prosegue il sindacalista – una istruzione peggiorata nella sua qualità? Come poter tollerare l’impoverimento dei Comuni e delle aree interne. Pensavamo di aver visto tutto, da leggi elettorali definite “porcate”, a leggi che hanno impoverito il paese ora ci si riprova con l’Autonomia differenziata. Non possiamo rassegnarci a chi vuole perpetuare le disuguaglianze. Qui c’è in gioco il destino dell’Italia, delle giovani generazioni, dello sviluppo, del welfare”.
“Per tutti questi motivi – conclude Garullo – giovedì 5 settembre dalle 17 e trenta fino alle 20 e trenta, insieme con le nostre categorie della Feneal Uil e della Uil pensionati, saremo a Latina in Corso della Repubblica (altezza civico 169) per raccogliere le firme sul referendum abrogativo della legge sull’Autonomia differenziata”.
Giovedì 5 in Corso della Repubblica dalle ore 17.30
UIL: raccolta firme per referendum abrogativo sull’autonomia differenziata
Una legge che va abrogata – spiega Garullo
3 Settembre 2024
@ RIPRODUZIONE RISERVATA