Aprilia – La questione legata alla sicurezza tiene banco in città. Italia viva interviene con una nota del Segretario Provinciale Giovannini Vincenzo e della segretaria comunale Baldassarre Katiuscia. “Nel pomeriggio di ieri, scrivono, un evento ha scosso il centro della nostra città, una persona armata è entrata alle Poste di Via Marconi e, dopo essersi fatto consegnare i soldi è fuggito a piedi. Non è solo questo singolo episodio, peraltro in pieno centro, a preoccupare ma è l’ondata di criminalità che sta colpendo la nostra città, infatti nelle ultime settimane l’elenco degli episodi si è allungato. Oltre alla posta sono stati rapinati due discount, due tabaccai, una serranda di un’attività commerciale è stata incendiata, sono stati sparati tre colpi di pistola contro un SUV, c’è stato un pestaggio con accoltellamento e infine un imprenditore è stato picchiato e derubato dell’orologio d’oro alla fine di via dei Lauri. Tanti episodi, di diversa natura, le autorità stanno indagando ma, intanto la politica cittadina cosa fa? Per ora sembra che stia solo a guardare! E’ evidente che ci troviamo di fronte a fenomeni insistenti, nei confronti dei quali le contromisure attuali non sono sufficienti. Chiediamo alle istituzioni di predisporre un piano speciale per arginare la situazione. Oltre alla sicurezza dei cittadini, ci teniamo a ricordare, è importantissima la sicurezza delle aziende e attività commerciali del territorio che nel caso non si sentano più sicuri potrebbero lasciare la nostra città per investire altrove, portando anche alla perdita di ricchezza e posti di lavoro. Allo stesso tempo, l’instabilità territoriale allontanerebbe anche futuri investitori”.