APRILIA – Carmen Porcelli e la sua lista CambiAprilia sosterranno la coalizione di Lanfranco Principi al ballottaggio del 28 e 29 Maggio. La decisione, che era nell’aria da alcuni giorni, è stata ufficializzata questa mattina durante una conferenza stampa avvenuta presso il point elettorale di piazza Benedetto Croce. Una scelta, quella della Porcelli e della lista in suo sostegno, che ha sorpreso più di qualche cittadino e che sta facendo sicuramente discutere. La Porcelli, ex candidata sindaco nel 2013 per lo schieramento di centrosinistra e nel 2018 a capo di quattro liste civiche, abbraccia quindi Lanfranco Principi, che oggi guida una coalizione marcatamente di centrodestra in cui spiccano Fratelli d’Italia, Lega e altre liste civiche.
“Questa intesa – ha spiegato Principi – si basa su alcuni punti programmatici importanti come l’Ambiente e le periferie. Due temi che stanno profondamente a cuore sia al sottoscritto che a Carmen Porcelli. Per questo motivo ci siamo sentiti e le ho chiesto di darci una mano assieme alla sua lista, un aiuto per progettare un’altra Aprilia. All’interno della loro lista hanno persone di valore con competenze che possono essere molto utili per il bene comune della città. Se dovessimo vincere al ballottaggio faranno sicuramente parte della nostra squadra ma non abbiamo parlato ad oggi di eventuali incarichi né, e questo lo sottolineo, ce lo hanno chiesto. Ambiente e periferie sono, ripeto, le questioni che ci legano in maniera particolare. E proprio per dimostrare quanto la mia coalizione voglia puntare sul risanamento dei borghi, ho chiesto al presidente della Regione Lazio Rocca di venire ad Aprilia per la chiusura della campagna elettorale. La faremo in periferia a Fossignano. E Rocca dovrà darci assicurazioni in merito al rifinanziamento della legge 6 e sul trasporto urbano”.
“Abbiamo voluto compiere una scelta audace, coraggiosa – spiega la Porcelli – volevamo rompere gli schemi attraverso la condivisione di alcuni punti programmatici importanti. Nessuno rinnega la sua storia personale, i propri valori che sono ben interiorizzati, ma pensiamo che per il bene comune di Aprilia bisogna, in certi frangenti, anche uscire dal proprio recinto. In questi anni con il gruppo che mi sostiene ci siamo impegnati quotidianamente ma siamo stati puntualmente ignorati, se non dileggiati. Lanfranco Principi, persona seria e credibile, ci ha ascoltati. Abbiamo trovato una intesa su alcune tematiche, come l’ambiente e le periferie, che per noi sono fondamentali. Nelle periferie di Aprilia ci sono i maggiori problemi di natura ambientale. Periferie bellissime che sono ogni giorno aggredite da progetti privati, come discariche e impianti di trattamento rifiuti. Apprezzo in maniera particolare che Principi chiuda la sua campagna elettorale a Fossignano, in periferia. Noi in questi anni abbiamo portato avanti diverse battaglie ma siamo stati lasciati completamente soli, soprattutto da quelli che oggi si rivoltano contro di me e contro i candidati della lista CambiAprilia. Abbiamo scelto in maniera democratica e autonoma questo percorso. Non volevamo delegare il nostro voto come abbiamo fatto nel 2018. Stavolta c’era una persona credibile come Principi su cui convogliare le nostre energie. E poi, dove è finita la sinistra in questi anni? Dove era la sinistra quando si conducevano battaglie vitali per il bene pubblico? Non sono stati in grado di presentare una lista alle elezioni e altri hanno rinunciato consapevolmente a simboli e valori appiattendosi sul civismo. I miei valori fanno parte del mio Dna e nessuno può giudicarmi e giudicarci. Ricordo che dentro Aprilia Civica ci sono personaggi trasversali che in passato hanno fatto parte di coalizioni di centrodestra. Basti pensare a Giovannini, ex vicesindaco della Giunta Santangelo. Farmi passare per la distruttrice della sinistra francamente mi sembra troppo. La sinistra apriliana si chieda cosa ha fatto in questi anni e analizzi le proprie scelte. Scelte che l’hanno portata nel migliore dei casi a rinunciare ai propri simboli, nel peggiore a non presentarsi proprio”.