POLITICA

Bocciata la mozione del consigliere Tiligna per l'apertura di un Open day per le carte d'identità

Aprilia – Tariffe Tari, meno 4% per le utenze domestiche e meno 7% per le non domestiche

Principi: Soddisfatti. Diminuiremo i costi proseguendo nella lotta all’evasione fiscale

Aprilia  – Regolamenti Tari si’ e open day carte d’identità no. Questi i temi salienti del Consiglio comunale andato in scena ieri pomeriggio in aula consiliare. La maggioranza Principi porta a casa il regolamento sulla tassa per i rifiuti senza i voti delle opposizioni che nello specifico hanno espresso parere contrario.

“Sono molto felice di poter votare oggi questa variazione della tariffa Tari e le riduzioni medie che riguardano utenze domestiche e non domestiche. Questo atto ci consente di rispettare la promessa di non toccare le tasche dei cittadini in seguito alla sfortunata vicenda della sentenza del parco dei Mille. Ci eravamo presi l’impegno di non aumentare l’imposizione fiscale, siamo addirittura riusciti a ridurla. Un segnale importante, in controtendenza rispetto a molti altri comuni. L’intenzione è quella di proseguire su questa strada, lo faremo efficientando il servizio, diminuendo i costi e proseguendo nella lotta all’evasione fiscale”.

Parole di soddisfazione, quelle espresse dal sindaco di Aprilia Lanfranco Principi al termine del Consiglio comunale, durante il quale la maggioranza ha approvato le nuove tariffe Tari per l’anno 2024, che registrano una diminuzione media del 6,87% per le utenze non domestiche e del 4% per quelle domestiche. Un segnale importante dell’amministrazione di vicinanza alle attività produttive e ai cittadini, come rimarcato durante la seduta dall’assessore alle finanze Gemma Stampatore.

“Questa riduzione – ha spiegato l’assessora Stampatore – registra un dato in controtendenza rispetto ad altri comuni, che per effetto dell’inflazione si sono trovati costretti ad aumentare la tariffa del 9,60%. Siamo riusciti nell’intento di dimostrare che non serve aumentare l’imposta per efficientare il servizio. Le nuove tariffe riformulate e le conseguenti riduzioni, derivano dall’effetto congiunto di una razionalizzazione del costo del servizio, dei buoni risultati raggiunti dalla lotta all’evasione fiscale e da un aumento della base imponibile. Registriamo un aumento delle metrature tassabili, che passano per le utenze domestiche da 2 milioni 799 mq a 2 milioni 997 mila mq; per le non domestiche da 649 mila mq a 762 mila 863 mq. Pagare tutti per pagare meno, la logica che abbiamo sposato. Malgrado l’esposizione debitoria e le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi mesi, abbiamo lavorato per garantire il nostro sostegno concreto alle attività produttive”.

L’amministrazione durante la seduta odierna ha approvato inoltre il regolamento per la disciplina della tassa rifiuti e della carta della qualità del servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

“Grazie a questo strumento – ha aggiunto l’assessore Gemma Stampatore – andremo a migliorare la qualità tecnica e contrattuale del servizio. Sarà uno strumento attraverso il quale i cittadini potranno conoscere nel dettaglio i servizi offerti, gli obblighi contrattuali del gestore, avere strumenti per poter interloquire con gli uffici preposti e tempi certi di risposta a reclami, richieste di cancellazione e di rimborso”.

“Nel constatare in linea generale che l’amministrazione comunale nel settore finanze cammina all’interno di un solco già tracciato, non è il primo anno che la Tari diminuisce piccole quote percentuali, facciamo notare che la maggioranza non ha spiegato da dove arrivano le coperture alle piccole riduzioni. Ci sorprendono invece le motivazioni relativa alla bocciatura delle mozioni sull’open day delle carte d’identità e regolamento Tari. Due proposte costruttive a favore della cittadinanza rimandate al mittente dalla maggioranza in maniera strumentale e pretestuosa.

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