LAVORO

“Un nuovo contratto provinciale per tutelare e migliorare le condizioni di 20mila lavoratori agricoli pontini”

LATINA – Il 31 dicembre 2023 è scaduto il contratto provinciale degli Operai Agricoli e Florovivaisti della provincia di Latina e le Segreterie di FAI-FLAI-UILA, così come stabilito, hanno inviato formale disdetta del contratto scaduto e, il 30 Novembre 2023, hanno inviato la piattaforma per il rinnovo del contratto a Coldiretti, Confagricoltura, Cia di Latina.
“Come FAI-FLAI-UILA – spiegano le tre sigle sindacali – siamo ancora in attesa che le controparti fissino una data per il primo incontro al fine di avviare il negoziato il prima possibile.
Vogliamo evidenziare l’importanza del negoziato per il rinnovo del contratto provinciale nel settore agricolo della provincia di Latina al fine di migliorare le condizioni lavorative dei quasi 20.000 lavoratori agricoli e per affrontare l’insieme delle problematiche di un settore caratterizzato da precarietà, dallo sfruttamento e dalla pessima reputazione internazionale che ha danneggiato la gran parte della circa 6.500 aziende agricole in particolare nei mercati del Nord Europa. La piattaforma che abbiamo presentato come FAI-FLAI-UILA, in linea con le indicazioni nazionali, prevede significative rivendicazioni di carattere economico per far fronte alla forte inflazione che ha eroso il potere di acquisto dei lavoratori agricoli. Però, insieme alle richieste economiche, si prevedono importanti rivendicazioni utili per stabilizzare i rapporti di lavoro caratterizzati da un turn over che ogni anno vede non meno di 4.000 lavoratori (circa il 25%) uscire dal settore agricolo. Si tratta altresì di proposte che cercano di incidere in maniera significativa affinché gli appalti illeciti di manodopera, che hanno caratterizzato le vicende del settore nel recente passato, possano essere fortemente ridimensionate e riportate nell’ambito della legalità e della correttezza.

FAI-FLAI-UILA sono fortemente convinte che attraverso il rinnovo del contratto provinciale si possano migliorare le condizioni di lavoro nell’interesse dei lavoratori e delle aziende che competono correttamente nel mercato, del settore agricolo e dell’intera economia della provincia di Latina ed è proprio per questo che, anche in previsione dell’auspicabile prossima apertura del negoziato, hanno chiesto al Direttore di Latina, dott. Maurizio Mauri, Presidente della Sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità, di convocare una riunione per riprendere un percorso ormai da troppo tempo interrotto e per verificare le possibilità delle Istituzioni pubbliche preposte di dare un contributo reale alla lotta allo sfruttamento dei lavoratori agricoli.
Fai Flai e Uila sono convinte che entro la fine del mese di Gennaio 2024 sarà possibile dare inizio al negoziato con le controparti datoriali con l’auspicio di giungere al più presto alla sua conclusione confermando una storia negoziale della nostra provincia che ha reso possibile una significativa emersione del lavoro nero”.

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