DIAMO VOCE

Officina Scacchi Aprilia, la passione per gli scacchi raddoppia

Nuova location al Quartiere Aprilia Nord

Aprilia – Gli Alfieri, Cavalli, Torri, Re, Regine e Pedoni della Officina Scacchi Aprilia (OSA) raddoppiano gli iscritti in 9 mesi di attività ed ora anche la sede. Sarebbe bellissimo, scrivono i protagonisti, sapere cosa ne penserebbe il mitologico inventore del gioco Sissa, che non avrebbe mai immaginato, dopo aver presentato la sua invenzione ad un principe indiano (come tramanda la leggenda orientale), quale simulazione pacifica di scontro tra due eserciti, che la storia millenaria che ha fatto diffondere con il nome di caturanga il nobil giuco in tutto il mondo, potesse arrivare nella pianura pontina.

Novembre, spiegano, è il mese nel quale, tutti gli sport sono già nel pieno delle proprie stagioni agonistiche; con l’avvicinarsi dell’inverno ed i primi freddi e la pioggia, anche l’OSA ha dovuto adeguarsi ad una nuova, meravigliosa realtà. I corsi del sabato mattina, tenuti dal giovane istruttore federale Matteo Troia, con 40 anni bambini under 14 fissi in aula ed oltre 30 adulti per il corso intermedio, necessitavano di una nuova casa, più ampia. Il Quartiere Grattacielo, sede storica della associazione dalla sua nascita, presso i locali ed i giardinetti di Corso Giovanni XXIII n.40, rimane un punto fermo della collaborazione con l’OSA che ha arricchito il panorama cittadino di una opportunità unica che, da tanti anni attendeva di tornare in pianta stabile in città, con un proprio vero e stabile circolo scacchi, in presenza, aperto a tutti. Ora però, visto il successo di iscrizioni, si aggiunge una nuova sede. Il Quartiere Aprilia Nord è sceso subito in aiuto dell’associazione, offrendo la propria sede (ampia e ben attrezzata) che può accogliere fino a 40 postazioni con  scacchiere in contemporanea al chiuso.
Visto il target “0-99 anni” questo nuovo investimento del Direttivo dell’OSA, di sabato in sabato allieterà tanti altri bambini, giovani ed adulti con i corsi base (gratuiti) di alfabetizzazione scacchistica, quelli intermedi per giocatori dilettanti già praticanti e desiderosi di intraprendere un percorso di studio (e divertimento) nella neo aperta sede del circolo, RADDOPPIANDO di fatto in due quartieri storici della città, ed in parallelo, la presenza delle 64 case.

Le tantissime persone che sono passate all’OSA da marzo ad oggi, riportano, per prendere contatti ed informazioni, o solo per giocare una partita in compagnia, confermano la volontà di far crescere questa realta’ permanentemente sia nel centro città, che nel quartiere più a nord. Inoltre, i moderni tatticismi di base appresi per affrontare i finali ed il mediogioco delle partite sulla schacchiera, dei soci più grandi del gruppo, hanno già permesso alla dirigenza di iscrivere una squadra di over 18 al campionato UISP di prossimo avvio a livello regionale. Tatticismi che si complicheranno man mano che i corsi avanzeranno di livello fino ai tornei ufficiali della Federazione Italiana Scacchi, obiettivo posto come traguardo per il 2025 dal circolo apriliano, che compirà il proprio percorso di attività di studio delle aperture e delle strategie di attacco (per i bianchi) e quelle di difesa (per i neri).  E’ proprio nell’infinita meraviglia degli scacchi, fatta di progressioni di modelli che, se appresi e sperimentati con costanza, con la guida di sapienti e riconosciuti Maestri, può offrire ai giocatori intenzionati ad una pratica agonistica (oltre che ludica) opportunità di miglioramento della propria capacità di “stare sulla schacchiera” in modo unico e geniale. È  la creatività e l’immaginazione di questo gioco, tanto affascinante, che offre alla OSA la prospettiva per la sua crescita futura.

L’appuntamento e’ allora per tutti il sabato mattina, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 per i corsi gratuiti presso la sede del Comitato Aprilia Nord sita in via Veneto n.2, e durante tutta la settimana nel pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 per il gioco libero (entrambe le sedi rimangono aperte con scacchiere sempre a disposizione degli iscritti), con il monito che accompagna i giovani apprendisti maestri tra una lezione e l’altra ” i pedoni che dovessero attraversare la strada in diagonale, dovrebbero ricordare di essere dei pedoni, non degli alfieri “

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