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La Gogna: il consorzio denuncia ritardi sul risanamento e silenzi del Comune

APRILIA – Continuano  a crescere il disagio e la tensione fra i cittadini della borgata La Gogna a causa dell’ennesima inadempienza da parte dell’assessorato ai Lavori Pubblici nel mantenimento degli impegni presi nei loro confronti sul completamento della rete fognaria e per la preoccupante  prospettiva di ritrovarsi a breve  con una nuova e più estesa discarica a ridosso delle abitazioni. Il coordinatore del consorzio La Gogna, Silvano De Paolis, torna a tuonare contro le istituzioni per il mancato completamento del piano di risanamento del tratto di periferia della sua zona.

“Una situazione che i cittadini vivono in modo drammatico le cui cause  vanno addebitate in larga misura al comportamento e alle scelte dell’amministrazione comunale, denuncia De Paolis senza troppi giri di parole, per il completamento della rete fognaria, anche la scadenza del 31 Marzo indicata dall’Assessora ai Lavori Pubblici nell’incontro che abbiamo avuto il 10 Febbraio è ormai superata senza che nessun avanzamento  si sia verificato nell’esecuzione degli ultimi interventi e senza che nulla siamo riusciti a sapere nel merito dall’Assessora e dallo stesso  Sindaco, da noi più volte chiamato a intervenire. E’ questa l’ennesima volta, nel corso degli ultimi tre anni, che vengono fissati traguardi che poi non sono in grado di raggiungere. Così circa 500 famiglie, che avrebbero potuto utilizzare la rete fognaria dovranno – non sappiamo ancora per quanto tempo – continuare a farsi carico dei costi dello svuotamento delle fosse biologiche.

“Per quanto riguarda la discarica, continua De Paolis, ricordiamo che dopo la chiusura  della Conferenza dei Servizi nel mese di aprile del 2018 –  che si concludeva  negando l’autorizzazione alla Società Paguro di riattivare la discarica  a La Gogna –  era stata costituita una Commissione che avrebbe dovuto avviare le iniziative  necessarie per portare all’eliminazione delle quattro discariche presenti nel territorio apriliano; la Regione aveva anche messo a disposizione un finanziamento per avviare le indagini volte a conoscere la tipologia dei materiali con i quali erano state  riempite e quindi decidere gli interventi successivi. Dei lavori di quella Commissione, dall’Assessora del tempo non ricevemmo poi che generiche comunicazioni sulla sua attività. Non abbiamo informazioni se nell’attuale consiliatura, l’iniziativa abbia avuto degli sviluppi. L’unico che conosciamo è rappresentato dalla decisione che è stata adottata in Commissione Ambiente  –  alla quale, come noto,  si  è opposta l’attuale Assessora all’Ambiente, Monica Laurenzi –  che ha autorizzato caratterizzazioni su Via Savuto. Di fronte a questi comportamenti, pur in una situazione di difficoltà prodotta dai limiti  posti dalle disposizioni governative per  combattere il virus, come Consorzio siamo impegnati a promuovere iniziative che facciano chiarezza sul completamento dei lavori per la rete fognaria e impegnino l’Amministrazione Comunale a promuovere una forte pressione  politica a livello regionale, che dia concretezza ai pronunciamenti formali contro la discarica”.

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