APRILIA – Grandi emozioni lo scorso 4 maggio presso la sala Manzù della biblioteca comunale di Aprilia dove si è svolto un convegno dedicato alla Donna e al suo riconoscimento come protagonista nel territorio pontino. Evento presentato dal dottor Costantino Masia, referente cittadinanza e legalità, che ha spiegato come l’idea di affrontare questo delicato argomento sia nata dall’Associazione Italia Antica, di cui la dott.ssa Sonia Modica è presidente e la dott.ssa Chiara Della Valle è la segretaria e responsabile del settore educativo e che. Entrambe da anni si occupano della formazione del personale docente, scolastico e dei cittadini, in merito alla conoscenza del patrimonio culturale del Lazio e tanto altro.
Negli ultimi anni, l’associazione sta ampliando le sue prospettive anche verso altre tematiche, come la legalità, la cittadinanza, il territorio e l’ambiente. Le relatrici, per lo più donne, hanno voluto testimoniare, con la loro attività professionale (che spazia dalla politica all’insegnamento,dalla storia all’archeologia,dal diritto all’arte e alla pedagogia) sottolineando la rilevanza del ruolo femminile come motore per l’economia e la società pontina e abbracciando tematiche sia legate alla storia antica che a quella attuale.
Il primo intervento è stato quello della dottoressa Carola Latini, Assessore alle attività produttive del comune di Aprilia, che ha fortemente ribadito quanto sia ancora difficile, nonostante i tempi odierni, la conciliazione per una donna tra il ruolo di mamma e quello di lavoratrice, nonché amministratrice con poteri esecutivi nel governo cittadino e quanto spesso sia pesante giustificare il proprio desiderio di sentirsi una donna affermata. Il secondo intervento sarebbe spettato all’assessore Veronica Napolitano, delegata ai servizi sociali di Aprilia, che però era assente per motivi di salute. Al suo posto è intervenuto il professor dell’università degli studi della Tuscia dottor Sergio Madonna (geologo), il quale ha illustrato il forte legame magico tra la donna e la Terra con riferimento al ruolo dell’arte, questo in epoca preistorica. Il terzo intervento è stato quello della dottoressa Sonia Modica, docente e archeologa, la quale ha parlato di Segni di riconoscimento femminili nel Latium Vetus ed ha illustrato reperti archeologici e scoperte del territorio apriliano e non solo, pert estimoniare la ricchezza soprattutto dei corredi funerari del mondo femminile. Poi è intervenuta la dottoressa Cinzia De Angelis, che ha spiegato il concetto della “libertà di essere donna”, attraverso un discorso semplice e diretto, basato in particolare sugli insegnamenti pedagogico di Maria Montessori che tuttora è alla base delle migliori strategie educative per i giovani. A seguire ha preso la parola la dottoressa Chiara Della Valle, docente e archeologa, che con una presentazione animata di immagini accompagnate da indicazioni di carattere storico e archeologico, ha ripercorso la vita delle comuni donne di epoca romana che avevano un ruolo importante nel territorio puntino e non solo, come quello delle sacerdotesse o delle mogli degli imperatori romani per poi concludere con indicazioni delle principali divinità femminili adorate in tutto il Latium Vetus. Intervento che è stato seguito da quello della dottoressa Francesca Cottiga, docente e scrittrice, che attraverso il suo libro intitolato “Anna ed Hermann- Diario di amore di guerra”, ha ricostruito tutti gli avvenimenti ruotanti intorno ad una vera storia d’amore tra una ragazza apriliana (che in realtà si è scoperto essere una sua prozia), e un soldato tedesco, sullo sfondo del secondo conflitto mondiale che ha influito fortemente sulla città di Aprilia.
L’interessantissimo incontro della serata è stato avviato verso la conclusione da Pamela Accogli e Monica Grosso. La dottoressa Pamela Accogli, avvocatessa del foro di Velletri, ha parlato del diritto di famiglia e del ruolo femminile nella pratica professionale, confermando il discorso intrapreso dall’assessore Latini, in merito all’importanza della figura della donna in alcuni settori lavorativi e alle difficoltà nel dedicare tempo alla famiglia e dimostrando ancora una volta che una donna, non sempre, può sentirsi realizzata soltanto nel suo ruolo di madre, soprattutto in una società dinamica come quella di oggi. Infine, la dottoressa Monica Grosso (nutrizionista), ha fornito tanti consigli per un’alimentazione sana e corretta, che non solo le donne dovrebbero avere, ma tutti, coniugando i concetti di benessere e salute e illustrando i più comuni e quotidiani errori alimentari.