Aprilia– Ieri pomeriggio il sindaco Antonio Terra, insieme all’assessora ai Lavori pubblici Luana Caporaso, a molti esponenti dell’amministrazione comunale ed il gruppo del Laboratorio Sperimentale Teatro Finestra ha inaugurato il primo teatro comunale al polo CulturAprilia.
“Una notizia importante per il mondo della cultura di Aprilia che verrà arricchito di un ulteriore spazio per spettacoli ed esibizioni, ha commentato il primo cittadino, Siamo soddisfatti di aver donato alla comunità un vero e proprio gioiello dotato di un innovativo sistema di poltrone telescopiche. La cultura ha bisogno di artisti ma anche di spazi adeguati. Dopo aver riqualificato ed offerto in questi anni alle nostre associazioni spazi in diversi quartieri, ed il taglio del nastro di questo nuovo teatro all’ex Claudia, stiamo per aprire le porte anche dell’auditorium di via Marsica. Una stagione molto importante per il tessuto sociale apriliano. Grazie a quanti hanno collaborato ai progetti e a quanti producono cultura per i cittadini di Aprilia. Un grazie agli amici della compagnia Teatro Finestra che ieri, in occasione dell’apertura del teatro, hanno messo in scena “Trash” per la regia di Raffaele Calabrese. Aprilia cresce e guarda al futuro con ottimismo”.
“Dopo un’assenza di circa tre anni, ha scritto sulla pagina Facebook la compagnia, oggi abbiamo inaugurato uno spazio completamente rinnovato. Oggi abbiamo riaperto le porte di quella che abbiamo sempre considerato una seconda casa. La storia di questa scatola magica è iniziata 20 anni fa, quando era solo un grande magazzino pieno d’immondizia. A quel tempo un gruppo di folli iniziò a sognare di trasformare quello spazio in un teatro. Nei primi spettacoli il pubblico era seduto su tavole poggiate a dei mattoni, ma pian piano, nel corso degli anni, quel sogno ha preso vita. Nel 2013 siamo andati in scena con Grido e sulla gradinata c’erano circa 100 persone sedute comodamente su delle bellissime poltrone color arancio. Avevamo costruito, un pezzetto per volta, “il teatro più bello del mondo. Nonostante ci piovesse dentro, nonostante in inverno facesse freddo da battere i denti e in estate caldo da non poter respirare, lo abbiamo amato tutti questo posto. Chi ci ha trascorso un mese, chi un anno, chi 20 anni, chiunque abbia attraversato questo luogo, ha sempre lasciato e preso molto”.
Presenti alla serata anche il direttore tecnico dello spettacolo Salvatore Romano che ha tagliato il nastro con il primo cittadino prima dello spettacolo, Michele Di Nisi (luci), Raffaele Trombetta (audio), Luciano Santinelli (assistente tecnico) e tanti amici vecchi e nuovi della compagnia Teatro Finestra.
“Poi c’è stata l’opportunità di ristrutturare grazie al bando della Regione Lazio, hanno aggiunto, poi la lunga attesa a causa del covid, 3 anni senza La Claudia, e poi alla fine eccoci qui. Felici di riaprire le porte del “teatro più bello del mondo”. Desideriamo ringraziare un’infinità di persone e ad ognuna di loro vogliamo dedicare uno spazio speciale”.