APRILIA – Era uscito da pochi secondi da un palazzo situato in via Inghilterra. Quando lo hanno notato, era da poco passata l’una e trenta di domenica, i carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia, impegnati in uno dei tanti servizi contro lo spaccio di droga in giro per la città, lo hanno fermato e perquisito. E al termine del controllo personale, i militari gli hanno rinvenuto addosso un panetto di hashish. Per un 43enne di Aprilia e residente nella zona di Campoverde le cose sono peggiorate ulteriormente quando gli uomini dell’Arma hanno voluto estendere la perquisizione anche all’interno della sua abitazione. I carabinieri lo hanno caricato in auto e si sono diretti proprio verso il suo appartamento, situato a Campoverde alla periferia della città. Qui i militari hanno trovato altri tre panetti di hashish, per un totale di circa quattrocento grammi di droga, oltre ad ulteriori cinque grammi di marijuana. A quel punto il 43enne apriliano è stato arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria. Un arresto che evidenzia quanto gli uomini sotto la direzione del Tenente Colonnello Paolo Guida non abbiano minimamente abbassato la guardia rispetto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel quartiere popolare più grande della città. E’ di soli pochi giorni fa, infatti, l’arresto di un 40enne, sempre residente a Toscanini, trovato in possesso di oltre tre chili e mezzo di droga e di un vero e proprio arsenale composto da ben sette pistole tutte assolutamente funzionanti al momento del loro rinvenimento. Armi rubate in varie zone del centro Italia e su cui si attendono i risultati delle perizie tecniche per capire se e quando quelle pistole hanno sparato. Senza dimenticare la maxi operazione, con oltre settanta uomini dell’Arma impegnati alla zona 167, andata in scena nel mese di Luglio. Un blitz che portò allo smantellamento di una importante piazza di spaccio che i pusher avevano realizzato tra le terrazze e gli androni di uno dei palazzi di via Inghilterra. Un sistema che era stano perfettamente “oliato” e che poteva contare anche su un importante sistema di videosorveglianza che permetteva agli spacciatori di avere il pieno controllo di chi entrava ed usciva dallo stabile. Da quel giorno, i controlli antidroga nella zona di Toscanini non si sono mai fermati. Il Reparto Territoriale di via Tiberio continua a puntare i fari su alcune vie e luoghi del quartiere definiti “sensibili”. Un’azione di prevenzione portata avanti anche con il prezioso aiuto di associazioni, comitato di quartiere e semplici cittadini.