APRILIA – E’ in gravi condizioni ricoverato in terapia intensiva presso il nuovo ospedale dei Castelli il medico radiologo di 52 anni nella serata di sabato scorso è stato accoltellato in pieno centro ad Aprilia. Almeno tre i fendenti che lo hanno raggiunto all’addome ed al collo. A sferrarli, secondo le indagini dei carabinieri del Reparto Territoriale di via Tiberio, sarebbe stato un egiziano di 44 anni che nelle scorse ore è stato fermato e trasferito in carcere a Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ed i militari comandati dal Tenente Colonnello Paolo Guida sono al lavoro per fare chiarezza sul movente di questa gravissima aggressione. La vittima, di origine yemenita, è un noto e stimato professionista che presta servizio presso il centro Sa.Na da circa dieci anni. Da una prima ricostruzione sembra che i due si conoscessero da tempo e che il medico 52enne stesse aiutando l’egiziano 44enne. Pare infatti che l’aggressore stesse vivendo un momento particolare, probabilmente qualche problema di salute che avevano indotto il medico a dargli una mano. Fino alla serata di sabato scorso quando i due si sono dati appuntamento nel centro storico di Aprilia. Qui avrebbero iniziato una discussione, i cui motivi restano ancora oscuri, poi sfociata in violenta aggressione. L’egiziano, armato di cacciavite, ha colpito il medico almeno tre volte all’addome e alla gola, con la vittima che ha tentato disperatamente di difendersi. In un primo momento il 52enne non sembrava avesse subito ferite gravi, tanto da andare al pronto soccorso autonomamente. Una volta giunto all’ospedale di Aprilia, ha rivelato il nome del suo aggressore poi, però, le sue condizioni si sono aggravate fino a fargli perdere conoscenza. I medici del pronto soccorso gli hanno riscontrato la perforazione di tre organi vitali e per questo hanno disposto il suo trasferimento immediato presso il nuovo ospedale dei Castelli dove è stato anche sottoposto ad un intervento chirurgico. Successivamente è stato trasferito presso il reparto di terapia intensiva dove è tuttora ricoverato. I carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia attendono un miglioramento delle sue condizioni e dei suoi parametri vitali per ascoltarlo. Intanto gli uomini dell’Arma, nella giornata di giovedì, sono riusciti a rintracciare il presunto aggressore, l’egiziano 44enne. Lo hanno individuato mentre camminava per le vie del centro storico apriliano, nei pressi di una banca. L’uomo è stato quindi sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e, grazie a pesanti indizi a suo carico, è stato trasferito presso il carcere del capoluogo pontino con l’accusa di tentato omicidio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.