APRILIA: FUGA E INSEGUIMENTO SU UN’AUTO RUBATA, UN ARRESTO

APRILIA – Rubano un’auto, poi non si fermano all’alt della polizia e si schiantano durante la fuga. Rocambolesco inseguimento nella notte nella zona di Campoleone, alla periferia nord di Aprilia. Un giovane ventenne, residente nella storica borgata, è stato arrestato dalla polizia di Genzano con il supporto dei colleghi della stradale di Anzio. Un altro ragazzo, sempre del posto, è stato invece denunciato a piede libero. Tutto è iniziato dopo le 22e30 sulla Nettunense, pochi metri prima della rotatoria di Campoleone. Una Peugeot, risultata in seguito rubata fuori Aprilia, con a bordo tre persone viene invitata a fermarsi dagli agenti della polizia. Un normale controllo come ne vengono eseguiti solitamente il sabato sera. Invece di rallentare e fermarsi, i tre giovani a bordo decidono di accelerare e forzano il posto di blocco. Dalla Nettunense imboccano velocemente via Cisternense, tentando una rapida fuga per le strade della periferia apriliana. Al loro inseguimento la volante della polizia che, nel frattempo, ha richiesto immediati rinforzi sul posto. Altre due auto della polizia sopraggiungono nella zona, sostenuti anche da una pattuglia dei carabinieri. I tre giovani a bordo dell’auto poi, nel tentativo di fuggire, invertono velocemente il loro senso di marcia e tornano alla rotatoria di Campoleone, sempre pedinati dalle forze dell’ordine. Nel momento in cui stanno per imboccare via Lanuviense, il conducente della Peugeot perde il controllo dell’auto, colpisce la rotonda e poi si schianta contro un muretto di cinta. Il veicolo poi carambola anche contro un’auto della polizia di Genzano. I tre malviventi escono dal veicolo e tentato di fuggire a piedi per le campagne circostanti. Uno viene fermato quasi subito da un paio di agenti. Ne nasce anche una colluttazione prima che il giovane venga ammanettato e bloccato. Gli altri due invece scappano. Qualche minuto più tardi, mentre sono in corso le operazioni di identificazione, si avvicina alle pattuglie un ragazzo. E’ il proprietario di un cellulare che i poliziotti hanno rinvenuto all’interno della Peugeot rubata. Agli agenti afferma di non c’entrare nulla con quella storia e che aveva semplicemente prestato il cellulare ad uno dei ragazzi a bordo. I poliziotti pensano, invece, che si tratti del secondo dei tre fuggitivi. Anche lui è un ventenne residente nella zona. Del terzo ragazzo, invece, nessuna traccia nonostante le ricerche delle forze dell’ordine. Sul posto arrivano anche un paio di ambulanze che soccorrono due poliziotti rimasti feriti sia a causa dell’incidente finale che per la colluttazione avuta con uno dei fuggitivi. Alla fine, dopo oltre due ore, il conducente della Peugeot viene arrestato. Il secondo ragazzo viene denunciato a piede libero ma la sua posizione resta al vaglio delle forze dell’ordine che, nel frattempo, stanno cercando di dare un nome anche al terzo fuggitivo.