APRILIA – Un incontro proficuo a giudicare dal risultato. Un’idea stravagante divenuta una delizia per il palato. Dall’incontro tra due realtà produttive del territorio è nato il “sorbetto al vino” in due versioni: bianco e rosso. La maestria gelataia di Monsuè Rullo della gelateria Monsuè Gelati esagerati ha così incontrato due bottiglie di vino firmate La Luna del Casale.
“Una volta nata l’idea di creare nel nostro laboratorio dolciario un sorbetto al vino abbiamo cercato un compagno di giochi tra le cantine del nostro territorio, racconta Monsuè Rullo della gelateria Monsuè di via dei Lauri, la proposta è stata così rivolta alla cantina La Luna del Casale e all’amico Enrico Vescovi il quale si è reso immediatamente disponibile oltre che piacevolmente colpito dalla nostra volontà di unire vino e gelato”.
I sommelier, infatti, insegnano che abbinare un vino ad un gelato è quasi impossibile. La bassa temperatura del gelato rende l’accostamento troppo azzardato. Un palato freddo, in sostanza, non rappresenta il momento ideale per degustare al meglio un vino. Monsuè e La Luna del Casale hanno aggirato l’ostacolo unendo i due elementi. Trasformando l’idea di partenza in una piacevole sorpresa. Il sorbetto al vino è stato realizzato in due versioni: una bianca mescolando al gelato il Lunario, bianco Dop formato da un blend di uve della zona, e una rossa a base di Plenilunio, 100% Merlot.
Il viaggio, iniziato nel laboratorio Monsuè di Aprilia, è proseguito nella cantina de La Luna del Casale a Lanuvio. i vini sono così stati trasformati in due delicatissimi sorbetti che nonostante le basse temperature hanno conservato l’anima dei nettari di bacco. Un esperimento sicuramente interessante per gli appassionati del vino e una dolce sorpresa per gli amanti del gelato.
“Un’idea da proporre a fine pasto, consiglia Monsuè, o al termine di una degustazione di vini. Dopo aver assaggiato il vino si può sperimentare lo stesso sotto forma di sorbetto. Noi l’abbiamo adagiati su due piatti gourmet: tartare di salmone e avocado, filetto di fassona e grana padano”.