APRILIA – Quante volte sono state evidenziate le mancanze strutturali di Aprilia? Innumerevoli. La quinta città del Lazio non dispone di un ospedale pubblico all’interno del suo territorio comunale, manca di uffici giudiziari, non può contare neanche su uno sportello territoriale di Acqualatina, il gestore del servizio idrico in provincia di Latina. Il comune del nord pontino non dispone neanche di un ufficio dell’agenzia delle entrate e solo dal prossimo anno, se tutto filerà liscio come sembra, avrà finalmente un distaccamento della polizia di Stato entro i propri confini comunali. Insomma, a livello di servizi, Aprilia non eccelle a dispetto della sua grandezza e della sua importanza. La quinta città della regione però spera in una inversione di tendenza. Si perché c’è un progetto, ancora in fase embrionale, che verrà discusso nelle prossime settimane e che potrebbe portare prestigio all’intera comunità.
L’idea è quella di aprire un polo universitario in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre. In particolare, il piano dell’amministrazione del sindaco Lanfranco Principi è quello di portare ad Aprilia il corso di laurea in “Chimica e tecnologie farmaceutiche”, afferente alla facoltà di Farmacia.
“Siamo in contatto con il rettore dell’università di Roma Tre – spiega il sindaco Principi – con il dottor Massimiliano Fiorucci ci siamo sentiti già alcune volte telefonicamente. Il progetto è quello di portare ad Aprilia un distaccamento universitario. Sarebbe estremamente importante per i nostri ragazzi e studenti poter contare su un polo del genere. Abbiamo pensato al corso di laurea in chimica e tecnologie farmaceutiche perché questo settore è ben sviluppato e presente nel nostro territorio da decenni. Sarebbe fondamentale riuscire a formare i nostri ragazzi qui ad Aprilia e poi lanciarli nel mondo del lavoro con grandi possibilità di trovare occupazione a due passi da casa. Pensiamo che sia un indotto importante, oltre a dare lustro alla nostra città. Con il rettore ci siamo ripromessi di vederci nelle prossime settimane per valutare questa possibilità e anche l’eventuale struttura che ospiterebbe il distaccamento universitario”.
Ma in quale stabile verrebbe ospitata l’università? Esclusa ovviamente la realizzazione di un edificio ex novo, l’amministrazione comunale di piazza Roma starebbe pensando all’ex centro commerciale “Il Tulipano” di via Ugo La Malfa. La struttura, acquisita al patrimonio comunale sotto la passata maggioranza civica per un milione e mezzo di euro, sarà oggetto di una importante opera di ristrutturazione. L’intervento di riqualificazione sarà possibile grazie al finanziamento Pinqua ottenuto alcuni anni fa dal Ministero delle Infrastrutture e compreso nel Pnrr che prevede la realizzazione di altri 15 progetti in tutta la città. L’immobile, di circa quattrocento metri quadrati, secondo i piani di intervento dell’ex amministrazione Terra, avrebbe dovuto ospitare associazioni del territorio oltre ad uffici messi a disposizione dell’Asl di via Giustiniano. Inoltre, la passata giunta aveva previsto anche una implementazione del centro per l’impiego, insomma l’immobile sarebbe dovuto diventare un vero e proprio centro polifunzionale a disposizione delle diverse realtà territoriali. “Credo che quella struttura sia ottima per ospitare un distaccamento universitario – conclude il primo cittadino – vogliamo portare in città questo importante servizio e metterlo a disposizione della nostra comunità ma anche di quelle limitrofe. Creare qualcosa di importante per i nostri ragazzi dando loro una grande possibilità di formazione”.