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APRILIA: IN ARRIVO 14 MILIONI DI EURO PER BONIFICARE SANT’APOLLONIA

APRILIA – Nelle scorse ore la Regione Lazio ha, attraverso una delibera di Giunta, ha dato il definitivo semaforo verde alla bonifica dei cosiddetti “siti orfani” presenti nel Lazio. Uno di essi si trova ad Aprilia, in via Scrivia, nella zona di Sant’Apollonia. L’atto della Giunta Rocca va ad approvare gli schemi di accordo tra il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza Energetica, la Regione Lazio ed i comuni che dovranno occuparsi nella pratica del risanamento dei siti inquinati. Per l’area di Sant’Apollonia sono stanziati, attraverso i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza, ben 14 milioni di euro. Si tratta del finanziamento più importante in tutta la regione Lazio. Il Ministero dell’Ambiente trasferirà le somme direttamente alla Regione Lazio che poi avrà il compito di gestire i flussi finanziari nei confronti degli enti comunali. Secondo la delibera di giunta regionale, nel 2023 il comune di Aprilia dovrebbe ricevere il primo stanziamento da un milione e quattrocentomila euro. Il prossimo anno invece dovrebbe arrivare la parte più considerevole visto che la regione Lazio dovrebbe trasferire nelle casse di piazza Roma ben 11 milioni e duecentomila euro. Nel 2025, infine, il restante milione e quattrocentomila euro. Ora non resta che definire i tempi e le modalità di intervento. Sull’area di Sant’Apollonia è prevista prima la caratterizzazione e successivamente la bonifica. L’ente comunale di Aprilia, che già sotto la giunta Terra aveva dato la massima disponibilità a gestire direttamente l’intera vicenda, si dice pronto a partire ma prima servirà la convocazione, da parte della Regione Lazio, di un tavolo tecnico a cui dovranno partecipare tutti i soggetti interessati, compreso il proprietario legale del terreno. “Noi siamo pronti – spiega l’assessore all’Ambiente Vittorio Marchitti – siamo intenzionati a procedere e a gestire la bonifica di quell’area. Attendiamo però che la Regione Lazio ci chiami per definire tempi e modalità di intervento. Già a Luglio chiedemmo, come amministrazione comunale, all’ente regionale di promuovere una regia che fissi incontri con la proprietà affinchè si possa definire un percorso teso alla bonifica del sito”. In via Scrivia, però, incombe il progetto avanzato dalla Frales Srl per la realizzazione di un deposito di rifiuti non pericolosi con una capacità produttiva massima di 940mila metri cubi. Un piano da 28 milioni di euro che, ad oggi, è all’attenzione della Regione Lazio che nell’aprile scorso ha dato avvio alla valutazione di impatto ambientale. Il deposito di rifiuti, se approvato e realizzato, avrebbe una durata di almeno dieci anni ma potrebbe essere rimodulato in funzione delle esigenze dell’Ato. Un progetto che ha già raccolto il no bipartisan della politica locale ma che continua ad aleggiare pericolosamente sulla città di Aprilia.

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