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Un anno fa la chiusura al traffico del passaggio a livello, l'inizio di un incubo per i residenti

APRILIA: Casello45, un quartiere abbandonato dalle istituzioni

I cittadini chiedono l'apertura di via Vesuvio che ad oggi è ancora chiusa

APRILIA – Casello45, un quartiere abbandonato dalle istituzioni. Ad un anno esatto dalla chiusura al traffico di Casello45 la situazione è assolutamente deprimente. I residenti si sentono completamente dimenticati sia dal comune di Aprilia che da RFI. Molte le attività commerciali che sono state costrette a chiudere. Estremamente complicati anche i soccorsi. La chiusura del passaggio a livello, avvenuta il 13 novembre 2017 tra le proteste dei cittadini, si era resa necesaria per la realizzazione del famoso sottopasso. Ma i lavori riguardanti quest’opera hanno subito, fin dall’inizio, ritardi e stop a causa di inconvenienti di varia natura. E così la realizzazione del sottopasso si è trasformato in un vero e proprio incubo per centinaia di persone, di fatto bloccati all’interno del quartiere. Una possibile soluzione temporanea, promessa dal comune di Aprilia più volte ma ancora non portata a termine, era l’apertura di via Vesuvio, una strada che avrebbe collegato la zona direttamente alla Nettunense e che avrebbe permesso di “aggirare” la chiusura del passaggio a livello. Ma, nonostante gli appelli dei residenti e le rassicurazioni fatte dall’ente comunale, via Vesuvio ad oggi rimane una strada chiusa al traffico. E cosi, dopo 365 giorni, i cittadini del quartiere sono ancora costretti a percorrere diversi chilometri per raggiungere la Nettunense e le altre arterie che portano ad Aprilia. Una situazione insostenibile generata da lungaggini burocratiche ma anche e soprattutto da pesantissimi errori amministrativi che i residenti di Casello 45 stanno pagando e scontando sulla propria pelle.

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